Nel 2018, l’Università di Milano-Bicocca ha avviato il progetto “Università del Crowdfunding” (https://unimib.produzionidalbasso.com/), che mette a disposizione di tutta la comunità universitaria una piattaforma per il crowdfunding.
Si tratta di un nuovo percorso per supportare le idee e i progetti nati all’interno dell’Università.
Galatea Bio Tech Srl ha partecipato al programma classificandosi al primo posto nella seconda call con un progetto chiamato: “IS IT EASY TO SAY BIOPLASTIC, BUT 100% BIOPLASTIC?”

La sfida

L’industria della plastica solitamente richiede la modifica dei polimeri chimici usando processi di compounding che prevedono la miscelazione con altri composti chimici (additivi) in diverse percentuali per ottenere il materiale con le caratteristiche desiderate. Questi variano da (i) filler a base minerale, come i filler per la resistenza al calore, (ii) miscele con altri polimeri per incrementarne la durezza e l’elasticità. Anche oggi le bioplastiche contengono ancora fino al 5% di additivi non biodegradabili.

PRIMO CROWDFUNDING

A settembre 2020 è partita sulla piattaforma di produzioni dal basso la prima campagna di crowdfunding intitolata “100% BIOPLASTICA” con il supporto di Corepla.

Il progetto ha visto il sostegno di più di cento sostenitori e ha permesso a Galatea Bio Tech di raccogliere oltre 12.000 euro che sono stati investiti per iniziare a sviluppare materiali plastici 100% biodegradabili.

EQUITY CROWDFUNDING

Dopo il successo del primo crowdfunding il 3 maggio 2021 è partita la campagna di equity crowdfunding sulla piattaforma Opstart.

Attraverso questa campagna è stato possibile sostenere le due linee di ricerca di Galatea Bio Tech dedicate allo sviluppo di bioplastiche completamente sostenibili e rinnovabili. Il primo progetto di investimento a lungo periodo riguarda la valorizzazione del brevetto di esclusiva proprietà di Galatea Bio Tech, il secondo progetto di più breve periodo è legato alle mescole di proprietà sviluppate da Galatea Bio Tech 100% biodegradabili e 100% compostabili.

La campagna ha permesso di raccogliere 600.000 euro. Un aumento di capitale importante che sarà la base per lo sviluppo di bioplastiche sempre più sostenibili.